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La guida del supervisore musicale alla strategia musicale

Nel settore della vendita al dettaglio è ampiamente riconosciuto che l’atmosfera giusta all’interno del punto vendita favorisce l’affluenza. Nel nostro ultimo studio Mood Media In-Store Trends, abbiamo scoperto che il 70% degli acquirenti ritiene che la musica di marca contribuisca a rendere piacevole l’esperienza in negozio, mentre il 45% afferma che è la chiave principale per ottenerla. Anche se le opinioni variano leggermente da una regione all’altra del mondo, abbiamo scoperto che molti rivenditori apprezzano il valore di una solida strategia musicale, con il settore del lusso che supera gli altri settori nel dare il tono perfetto.

Noi di Mood Media abbiamo un team di esperti di musica, ricercatori e strateghi per sviluppare una strategia musicale che raggiunga l’equilibrio perfetto. Una playlist e un piano che riflettano la personalità del marchio e che garantiscano ai consumatori di sentirsi a proprio agio e di godersi il tempo trascorso in negozio. Il nostro team si dedica alla creazione di una soluzione multimediale che completi l’esperienza complessiva del marchio e rappresenti il tono di voce con la collezione perfetta di artisti, brani e generi.

Questo mese abbiamo dedicato un po’ di tempo a Ida Glomnes, supervisore musicale, per approfondire il mondo dei media e delle strategie musicali per la vendita al dettaglio e il modo in cui lavorano insieme. In Mood Media abbiamo un intero team di Supervisori Musicali e Ricercatori che lavorano in modo collaborativo per creare le strategie musicali perfette per i rivenditori e le aziende del settore alberghiero.

Cosa fa un supervisore musicale?
Un supervisore musicale collabora con i clienti per aggiornare le playlist e assistere nella strategia musicale. Partecipano inoltre a riunioni di revisione creativa e approfondiscono le analisi e le ricerche. Si tratta di un approccio di squadra per il cliente e di qualcosa che si sviluppa e cresce con il marchio nel tempo.

La passione di un Supervisore Musicale per la musica è ciò che guida la sua creatività ogni giorno. Ascoltare musica, scoprire nuovi artisti e lavorare in team per avere discussioni creative e strategiche e lavorare a una soluzione crea un processo emozionante e stimolante che è fondamentale per progettare strategie musicali di successo.

Da dove si parte quando si crea una strategia musicale per un marchio?
Il primo passo è scavare a fondo nel marchio. Spesso si inizia dai social media, leggendo la storia del marchio e analizzando i materiali, i messaggi di marketing e i canali del marchio. È anche importante dare un’occhiata alla loro base di clienti principali. Alcune di queste operazioni vengono svolte manualmente dal supervisore musicale o dal ricercatore musicale, ma è possibile utilizzare anche alcuni potenti strumenti di analisi per costruire un profilo completo del cliente. Questo profilo crea un’immagine chiara di chi è il cliente a cui è destinato tutto questo. Cosa gli piace? Chi sono? Quali sono i gruppi musicali che amano? Che TV guardano? Qual è la loro storia? Tutte queste informazioni relative al loro marchio e al profilo del consumatore vengono messe insieme e inserite in una ricetta unica utilizzando quelli che noi chiamiamo “filtri musicali”.

Come funzionano i filtri della strategia musicale del marchio?
Combinando la ricerca manuale e il software analitico, inizia a delinearsi un quadro delle parole o delle frasi che continuano a comparire. Possono essere parole utilizzate nelle campagne che descrivono i prodotti e i servizi. Inoltre, spesso si presentano con il linguaggio e lo stile del tono di voce del marchio.

Da qui vengono scelti una serie di filtri o “parole d’ordine” che rimangono in primo piano in ogni decisione. È fondamentale assicurarsi che ogni canzone scelta per le playlist rappresenti questi filtri e il suono del marchio. Spesso è sorprendente quanto sia chiara la visione di quello che dovrebbe essere il suono del marchio dopo aver fatto tutto questo. Spesso i colleghi si allontanano e fanno le loro ricerche, ma tornano insieme con lo stesso risultato. Il processo funziona davvero.

Da dove inizi a scoprire nuovi artisti per una strategia musicale?
Ascoltare una serie di playlist di fornitori, come il New Music Friday, è essenziale. Tuttavia, è anche importante scoprire nuova musica nel mondo reale. Il passaparola è uno strumento potente. I consigli degli amici, i festival musicali e le scene musicali locali contribuiscono a creare un crogiolo di suoni freschi e creativi che potrebbero funzionare a meraviglia in una strategia a cui stai lavorando.

Qual è l’obiettivo finale della musica negli ambienti della vendita al dettaglio e dell’ospitalità?
Sei mai stato in una palestra, in un negozio o in uno spazio di ospitalità senza musica? Lo spazio è spesso privo di atmosfera, scomodo e imbarazzante. A volte può sembrare troppo tranquillo e non si ha la sensazione di poterci passare del tempo e rilassarsi. La musica è in grado di esprimere l’identità di un marchio attraverso le canzoni. È uno strumento straordinario per la prima e duratura impressione che permette ai clienti di sentirsi benvenuti e di aumentare il tempo di permanenza.

La musica è davvero uno strumento potente per influenzare gli stati d’animo e i comportamenti. Ogni canzone ha il potenziale per riflettere uno stato d’animo, creare un’atmosfera o una vibrazione e influenzare la percezione del marchio da parte dei clienti. Ma va oltre il genere e gli artisti. È importante anche prendere in considerazione i testi. Sono potenti nel riflettere l’umore della situazione attuale per il profilo del cliente. Guardando agli ultimi anni, è stato importante sollevare gli animi e creare un ambiente positivo, sicuro e accogliente. I testi sono in grado di fare proprio questo, garantendo al contempo la rimozione di imprecazioni e temi inappropriati.

Il ruolo della strategia musicale non può essere sottovalutato nel consolidare l’identità di un marchio e nel creare un’atmosfera che rifletta un tono di voce e uno stile. Rivedendo e modificando regolarmente la strategia e le playlist al suo interno, i brand sono in grado di identificare ciò che i loro clienti desiderano e come creare l’ambiente giusto.

Nel complesso, un approccio collaborativo tra il marchio e il fornitore di soluzioni multimediali crea una soluzione perfetta per tutto il percorso del consumatore.

Se sei un brand che sta cercando una strategia musicale completa, contattaci qui e saremo lieti di aiutarti.