EUROVISIONE 2023
Quello che era iniziato come un esperimento tecnico di trasmissione televisiva, uno dei primi tentativi di trasmettere un evento in diretta a un vasto pubblico internazionale, è diventato uno degli spettacoli più amati d’Europa, con milioni di spettatori che si sintonizzano ogni anno per l’Eurovision Song Contest.
Quest’anno l’Eurovision Song Contest 2023 si terrà nel Regno Unito. Mentre il concorso si avvicina, il supervisore musicale Ida Glomnes ci illustra le sue opere preferite.
Norvegia
Alessandra – “Regina dei Re
La voce della Norvegia per l’Eurovision di quest’anno non è altro che la carismatica Alessandra, che si esibirà con il suo accattivante brano “Queen of Kings”. Cresciuta in Italia prima di trasferirsi in Norvegia nel 2021, Alessandra è una cantante di talento di origine italo-norvegese. La sua impressionante esibizione sulla televisione nazionale le è valsa una clamorosa vittoria, che le ha concesso il privilegio di rappresentare la Norvegia a Liverpool.
Secondo Alessandra, “Queen of Kings” porta con sé un potente messaggio di amore per se stessi e spera di ispirare gli ascoltatori di tutte le età e di tutti i generi a incarnare la regina dei re che è in loro. La Norvegia ha già vinto tre volte l’Eurovision, e “Fairytale” di Alexander Rybak è stata la vittoria più significativa e trasmessa in streaming.
Francia
La Zarra – “Évidemment”
La Francia è stata una forza importante in Eurovisione, con cinque vittorie al suo attivo. Tuttavia, è passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che si sono laureati campioni: la loro vittoria più recente risale agli anni ’70. Ciononostante, la Francia si è avvicinata in modo agghiacciante al titolo nel 2021 con l’incantevole canzone di Barbara Pravi “Voila”, per poi essere superata dall’Italia all’ultimo momento.
Quest’anno, tutti gli occhi sono puntati su La Zarra, la talentuosa artista canadese-marocchina che rappresenterà la Francia con la sua coinvolgente canzone “Évidemment”. Già insignita di diversi riconoscimenti come “Breakthrough of the Year”, La Zarra sta generando un notevole fermento online ed è considerata una forte concorrente per la vittoria. Sarà interessante assistere alla sua performance e vedere se riuscirà a portare a casa il tanto ambito trofeo per la Francia.
Svezia
Loreen – “Tattoo”
La Svezia e l’Eurovisione hanno una storia d’amore di lunga data, con l’impressionante record di sei vittorie del paese e di prestazioni sempre eccellenti. Tra le sue vittorie, una delle più storiche è senza dubbio l’iconico trionfo degli ABBA con “Waterloo” nel 1974.
Quest’anno la Svezia ha scelto di inviare l’esperta Loreen a rappresentare il Paese ancora una volta con la sua ultima composizione, “Tattoo”. Avendo già ottenuto la vittoria all’Eurovision nel 2012 con il suo singolo di successo “Euphoria”, sarà interessante vedere se riuscirà a replicare quell’impresa e ad emergere ancora una volta.
REGNO UNITO
Mae Muller – “Ho scritto una canzone
Il Regno Unito vanta una ricca storia di vittorie degne di nota all’Eurovisione nell’era precedente al 2000. Canzoni memorabili come “Save Your Kisses for Me” dei Brotherhood of Man e “Making Your Mind Up” dei Bucks Fizz sono considerate dei classici senza tempo che continuano a essere ascoltati in streaming ancora oggi.
Tuttavia, negli anni successivi al 2000, il Regno Unito ha faticato a trovare il successo in Eurovisione. Solo l’anno scorso, quando Sam Ryder ha conquistato il pubblico con l’ipnotico successo “Space Man”, assicurandosi il secondo posto, il Regno Unito ha fatto un ritorno degno di nota.
Quest’anno, il Regno Unito è determinato a fare una forte impressione, selezionando Mae Muller per rappresentare il Paese con la sua avvincente canzone “I Wrote a Song”. Mae Muller è già un’artista affermata con un notevole seguito sui social media. Avendo supportato le Little Mix in tournée e collaborato con musicisti di grande spessore, porta in gara un bagaglio di esperienza e talento. Grazie ai precedenti di Mae Muller e alla sua fan base, c’è un notevole ottimismo e attesa per il suo successo all’Eurovision di quest’anno!